Comunicato stampa

Non sempre il tempo scolora i ricordi, a volte rende più vivida la memoria di ciò che abbiamo perduto.
E’ il caso di Aurelia Del Gaudio, carismatica come donna e come magistrato, carriera eclatante, al servizio delle istituzioni e spirito generoso, una vita in permanente sintonia con i meno fortunati, in soccorso agli ultimi. Certo una donna non comune, scomparsa prematuramente in tragiche circostanze nell’agosto dello scorso anno.
L’ iniziale sgomento oggi ha ceduto il passo al desiderio di ricordarla.
Lo fanno con un progetto tangibile gli amici del Rotary Bologna Valle del Savena, il club che l’avrebbe vista presidente nel 2023 e che ora, per volere dell’attuale presidente e avvocato Saverio Luppino, hanno istituito un service a suo nome, destinato a perpetuarne la memoria, grazie a una borsa di studio annuale di 1.000 euro, destinata al migliore tirocinante, e aspirante magistrato, presso la Corte d’appello di Bologna.
Si procede così ad individuare una rosa di canditati da parte dei magistrati referenti, responsabili del tirocinio, poi la commissione composta da tre soci dello stesso Rotary VdS, nella figura di Ivonne Capelli, dottore commercialista, Michele Lupoi e Antonio Fraticelli, avvocati, designano il vincitore della borsa di studio.
Merito e reddito determinano l’assegnazione del premio nel rispetto di quel criterio selettivo che sarebbe stato nelle corde di Aurelia.
L’anteprima della cerimonia di assegnazione del riconoscimento è fissata per mercoledì 27 aprile, alle 18, nella sede della Corte d’appello di Bologna (p.za dei Tribunali 4) alla presenza del presidente dottor Oliviero Drigani e della dirigente, dottoressa Vilma Zini, nonché dei magistrati referenti dei tirocinanti, oltre alla significativa rappresentanza del Rotary Bologna Valle del Savena.

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