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Serata 23 Gennaio – Magdi Cristiano Allam – “Io e Oriana”

Magdi Cristiano Allam – “Io e Oriana”

Interclub tra Rotary Bologna e Rotary Galvani e Rotary Valle del Savena con un ampio afflusso di pubblico per la serata come relatore del famoso giornalista Magdi Cristiano Allam, nato al Cairo nel 1952 , cittadino italiano dal 1986.
Da musulmano, per 56 anni, ha creduto in un “Islam moderato”, fino a quando non è stato condannato a morte sia dai terroristi islamici sia dai “moderati islamici”.
Nel 2008 ha ricevuto il battesimo dal Papa Benedetto XVI e nel 2013 si è dissociato dalla Chiesa di Papa Francesco per la sua legittimizazzione dell’Islam.
E’ editorialista del Giornale e autore di libri di successo sul terrorismo islamico. E’ stato il primo giornalista italiano a subire un procedimento disciplinare per “islamofobia” da parte dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e a vincerlo, facendo trionfare il principio che E’ LECITO CRITICARE L’ISLAM.
Ha denunciato il “Jihad by Court”, la guerra santa islamica attraverso i tribunali, una persecuzione giudiziaria che subisce per impedirgli di scrivere e di parlare contro l’Islam. 
Ha fondato l’Associazione “Amici di Magdi Cristiano Allam”.

In questa serata, ha ripercorso la sua amicizia con Oriana Fallaci, descrivendo ai presenti i loro dialoghi, i loro scontri ed i loro pensieri riguardo l’islam e la possibilità di una coesistenza pacifica con le altre religioni.

Qui un breve estratto tratto dal suo libro “Io e Oriana”:

Io e Oriana. A dieci anni dalla morte di Oriana sento il dovere di raccontare un’esperienza estremamente significativa della mia vita che, da un lato, mi ha donato una straordinaria soddisfazione intellettuale e interiore, dall’altro è stata un fattore vitale per la rivisitazione delle mie scelte di fondo, culminando nell’adesione alle idee di Oriana. Ancor prima della sua morte il 15 marzo del 2006 presi atto che Oriana aveva ragione nel considerare i terroristi islamici la vera rappresentazione dell’islam e nel condannare anche i sedicenti “musulmani moderati” che ci impongono la legittimazione dell’islam come religione e la costruzione delle moschee. Quando nella notte della Veglia Pasquale il 22 marzo 2008 decisi di abiurare l’islam e di convertirmi al cristianesimo, compresi che Oriana aveva ragione nell’indicare specificatamente l’islam come la radice del Male.
Noi tutti oggi, volenti o nolenti, siamo debitori a Oriana. Lei è stata indubbiamente la voce che più di altre ha saputo scuotere le nostre coscienze, ha saputo costringerci a guardare in faccia alla realtà della guerra scatenata dal terrorismo islamico nel nome dell’islam. Noi tutti abbiamo il dovere di dire: “Grazie Oriana”.
Le domande non sono mancate da parte dei presenti, molto sensibili al tema, le risposte non sono mancate ovviamente con momenti di profonda riflessione da parte di tutti.