Dopo la sosta per il ponte del 3 ottobre, relatore ospite della serata è stato il Dott. Umberto Mazzanti,
Laureato in medicina e chirurgia a Bologna e specializzato in fisioterapia ortopedica e medicina dello sport. Osteopata. Ha conseguito la qualifica di agopuntore nel 1982 e alla facoltà di medicina tradizionale cinese di Canton (Cina) nel 1990. È “Visiting professor” della Facoltà dell’Istituto di Medicina e Farmacoterapia Cinese di Gansu (Cina). Socio fondatore e Vice Presidente dell’Associazione Medici Agopuntori Bolognesi (A.M.A.B.) dalla sua fondazione nel 1986. Socio fondatore e Vice Presidente della Fondazione Matteo Ricci dalla sua fondazione nel 1997. È consigliere della Federazione Italiana Società di Agopuntura (F.I.S.A.).

Tema della relazione è stata l’ Agopuntura e medicina orientale.
L’ Agopuntura è una pratica medica: non fa magie, né miracoli ma ha diversi effetti benefici:
Antalgici, Antiinfiammatori; Decontratturanti-Antispastici; Neuroendocrini; Immunomodulatori Trofici-Vasomodulatori; Sedativi-Ansiolitici-Antidepressivi.

L’ agopuntura è una cura di origine cinese, che vuole far raggiungere il benessere attraverso l’inserimento di aghi in determinati punti del corpo. Si tratta di una terapia che deve essere praticata da persone preparate. Secondo la medicina cinese, attraverso gli aghi si riesce a ripristinare l’equilibrio dell’individuo, rimuovendo le malattie determinate da un accumulo o da una carenza di energia fra le zone corporee. Le proprietà e i benefici sembrano essere molti, in relazione al trattamento terapeutico di differenti patologie.
I campi in cui trova maggiore applicazione sono costituiti dalle cefalee e dalle cervicalgie. L’agopuntura viene usata anche contro la nevralgia trigeminale, le vertigini e gli acufeni e per tutte le patologie che comportano dolori alle articolazioni, alla spalla, al gomito, alla parte dorso-lombare.
Le domande finali sono state di curiosità sull’origine di questa medicina e some è legiferata questa professione.
Ovviamente In Italia possono praticare l’agopuntura solo medici e veterinari laureati, poiché la si considera un atto eminentemente medico: «l’Agopuntura, la Fitoterapia e l’Omeopatia costituiscono atto sanitario e sono oggetto di attività riservata perché di esclusiva competenza e responsabilità professionale del medico chirurgo, dell’odontoiatra professionale, del medico veterinario e dei farmacista, ciascuno per le rispettive competenze».Chi la pratica senza questo requisito commette un atto illegale, punibile penalmente.

Soddisfatta la curiosità dei presenti, il Presidente ha ringraziato il dott. Mazzanti per l’interessantissimo argomento e cosi si è conclusa ancora una volta una piacevole serata.